28/09/07

Bin Laden aiuterà la comunicazione nell'informatica?


La creatività ogni tanto tocca picchi inpensabili.
la nuova tendenza del marketing, ma non nel nostro settore, porta a realizzare filmati di impatto che poi si diffondono viralmente per mezzo degli utenti (massima resa, minima spesa)

Guarda qui:
http://www.ebolaindustries.com/pages/clips.jsf?cat=WEEK&id=2751

Il creativo crea spendendo pochissimo, il virale diffonde il messaggio a costo zero.
In questo caso anche il testimonial non costa nulla.

Un esempio limite, ma apre la mente a pensare "fuori dalla scatola" e a trovare nuove vie per comunicare anche nell'IT.

Prendi il brand di un notebook, per esempio, crea un video sul genere Ebola (vedi sotto) e mettilo su YouTube e sul sito. Poi lasciati travolgere dalle visite.
Non è difficile, è solo questione di approccio culturale all'innovazione comunicativa.

http://www.ebolaindustries.com/ è il sito che secondo me ti da tantissimi esempi su come comunicare in modo semplice ma di forte impatto. Visitalo e poi dimmi se sbaglio.

26/09/07

Lezione di Guerriglia Marketing viralizzato



Seleziona la sezione "video" e goditi le scenette!

Guerriglia, che ripreso con la telecamera e pubblicato sul web diventa virale (lo puoi inviare via e-mail).

Facci un salto e vedrai come con 2 lire si realizza una campagna comunicativa vincente.

A giudicare delle visiste ai video, direi che si può parlare di successo e utile prenderlo come esempio.

Pensa se fatto travestiti da computer Acer/HP/Altro o qualsiasi altra idea con prodotti IT.

Lo riprendi, lo pubblichi e fai buzz.

Preludio di un successo annunciato.


IBM, covegno 2.0 e i pirla 2.0


Pensa di non usare più le e-mail e che tutti possano vedere lo stato dei tuoi lavori ed il tuo profilo professionale completi di competenze. Pensa di avere un blog dove i colleghi ti lasciano commenti e di partecipare alla creazione di un wiki aziendale.

Futuro improbabile?

No, attuale. In IBM per esempio.

Oggi ho partecipato al convegno "Portal e Web 2.0 : Percezione ed utilizzo delle tecnologie Web 2.0 nelle Imprese italiane" ( http://www.nextvalue.it/).

E' stato più commercaile che strategico, ma c'è stato un intervento interessante di John Campitelli Senior Software Specialist, IBM Italia su come cambiano i portali per i clienti e per i dipendenti con il 2.0.

John ha mostrato l'esempio prprio di IBM che ha cambiato il modo di interagire tra colleghi tramite intranet.

Hanno un sistema che sfrutta i concetti di wiki, blog, social networking che gli ha permesso di introdurre nuove logiche nel modo di lavorare.
Sembra non usiano quasi più le e-mail internamente, che abbiano un nuovo modo per profilare i dipendenti (di cui visualizzano tutte le competenze e lo stato dei lavori) e nuovi modi di interagire (simili ad alcune proprietà di sistemi di CRM). Hanno blog interni e wiki.

Hanno trasformato l'azienda in 2.0 ottenendo benefici in efficienza ed afficacia.

Domani entra in azienda e descrivi il modello di Jhon ai tuoi capi.

"Che cazzo dici..wiki? blog? condivisione e partecipazione attiva?....Ma che roba è? Va a lavurà pirla".

Non deprimerti "pirla 2.0" (con affetto, lo sono anch'io!)...hanno ragione loro per ora. E' una questione di cultura e presto ci sarà uno Tzunami 2.0 che farà parlare anche loro la tua lingua.
Tieni duro e avrai una marcia in più.... presto.

Pensavo che IBM fosse un dinosauro, invece è un camalente agile ad adattarsi alle novità 2.0..tanto di cappello!

Vuoi saperne di più? Vai a trovare jhon: http://www-05.ibm.com/it/events/lanciolotus/agenda.html

25/09/07

Stasi dell' Information technology in Italia?

Pensi che il mondo IT sia in Stasi? Non è così:
Con fonte ufficiale Sirmi (http://www.sirmi.it/), eccomi con una foto del mondo IT aggiornata:

  • Il primo trimestre del 2007 si conferma in salute per il settore IT con un +4% di crescita sul 2006 con un fatturato totale di 5.376ML.
  • Il mercato TLC invece è in sofferenza, con un -2,2% nello stesso periodo.
  • Il dato più sorprendente è la crescita inarrestabile del Consumer Electronics: +8,2%. Qui il fatturato su attesta a 2.040ML nel primo trimestre 2007.


Alla guida dell'hardware si piazzano i notebook con una crescita del 23% delle versioni consumer con Hp ed Acer a fare da padroni. Con l'avvento di Vista, i pc consumer e professional subiranno un ulteriore aumento delle vendite nei prossimi mesi perchè serve un hardware prestazionale che fino a qualche anno fa non esisteva.

I numeri indicati sono in fatturato, quindi in pezzi la situazione è ancora migliore. Non lo è quindi quella relativa ai prezzi, almeno per chi vende, che vedono un downpricing senza freni dovuto a GD e vendor.

La GD continua la sua crescita, mentre Var e Dealer sono più sofferenti. Questi ultimi o scelgono di specializzarsi sul mix prodotto-cliente-fornitore o vanno verso periodi bui. Futuro più roseo invece per le Web Company che, secondo me, sono la vera scommessa dei prossimi 2 anni.

Vendor e distributori ottimizzano i costi e cercano quelle economie di scala che solo i big possono raggiungere. I meno forti saltano, vedi Actebis e E group, o si devono superspecializzare. I più forti conquistano nuovi mondi, vedi Esprinet, e entrano in mercati laterali ( e non solo...).

Tutto secondo me va nella direzione del consumatore che ha accesso a prezzi sempre più bassi a tecnologie sempre più evolute. Un bene? prova ad essere un consumatore e a lavorare nel mondo IT...forse non la penserai così!!!

24/09/07

Scienza, Fantascienza ed innovazioni IT

Ci siamo mai accorti di quanto l’Information Technology (e/o la tecnologia piu’ in generale) deve il proprio sviluppo alla Fantasia Visionaria di qualche individuo?
Per stare nel campo dell’IT un certo Bill Gates (e Paul Allen) diversi anni fa, quando il computer era “preistorico” e non ancora “personal”, si pose come “visione” quella di portarne uno su ogni scrivania. Obiettivo ad oggi centrato…. non solo il computer oggi e’ Personal, non e’ piu’ solo uno strumento dell’ufficio ma e’ (quasi) in ogni casa, e’ mobile, tascabile e a volte… persino bello da vedersi !

Sono sempre stato affascinato da letture di fantascienza in particolare da romanzi e racconti di Jule Verne, Isaac Asimov, Philip K. Dick e William Gibson ed in effetti in molti dei loro libri/racconti si possono trovare tracce di oggetti che popolano il nostro presente…

Jule Verne, a meta’ del 1800, nei suoi libri vedeva l’uomo vivere e navigare sott’acqua in sottomarini e respirando utilizzando delle grosse conchiglie oppure andare sulla luna dentro un grosso proiettile sparato da un enorme arma da fuoco. Egli in effetti riuscì ad anticipare scoperte che nei suoi libri sembravano essere pura fantasia ma che, più tardi, vennero effettivamente realizzate in maniera rigorosa e scientificamente provata.
Nel film di Steven Spielberg “Minority Report”, tratto da un racconto di Philip K. Dick (del 1956 !) ma ovviamente rivisto in chiave piu’ moderna (e’ del 2002) ci sono diversi esempi di “applicazioni” fantascientifiche che potrebbero fare parte del nostro futuro...Quella che mi ha affascinato di piu’ e’ la “pubblicita’ personale”.
Nel film il protagonista cammina per strada e passando davanti ai muri, questi proiettano la pubblicita’ dei prodotti a lui piu’ congeniali in base ad un’analisi immediata della sua retina.

Un giorno forse avremo, come in “Johnny Mmemonic”, un lavoro da “corriere dati umano” proprio come il protagonista (Jhonny), ed utilizzeremo il nostro cervello per trasportare software (magari legale in questo caso)...ovviamente a pagamento……oppure ci troveremo, come in qualche libro di Asimov, a vivere serviti (ma speriamo non sottomessi !) da robot con cervelli positronici comandati dalle famose “leggi della robotica”…Interessante ….

purche’ tutto questa Evoluzione dell’IT non ci faccia finire come in “Matrix”, cioe’ a vivere una “realta' virtuale” che le macchine, ormai diventate controllori della razza umana, ci fanno vedere mentre ci tengono prigionieri, coltivandoci per trarne l'energia necessaria alla loro sopravvivenza meccanica. BRRRRRR….

LUX (Ospite del blog)