13/09/07

2.0 e player IT

Ci sono concetti recenti che stanno cambiando il modo di fare marketing in tutti i settori e in tutti i Paesi del Mondo. Riassuntivamente parliamo di 2.0.

Il 2.0 parte dall'assunto che i clienti cambiano il proprio ruolo e diventano parte di social network e possono/vogliono entrare a far parte di alcune decisioni aziendali.

La separazione tradizionale tra azienda e customer muta e si va sempre più verso un processo di connaturazione di due livelli prima nettamente separati.
Un esempio è Ducati con il suo Blog. Qui la community diventa talmente rilevante che partecipa alle scelte dell'azienda. I colori di una moto per il nuovo anno vengono scelti in pratica dalla community per esempio.

In questo processo i player IT in Italia sono ancora ad un punto di "annusamento" del 2.0. Non ci sono molti casi di Blog, i più sono di testate giornalistiche...o di privati (vedi il mio). L'assunzione di Dainesi, mitico blogger italiano, da parte di Cisco è forse uno dei casi più importanti di spinte verso il nuovo modo di fare marketing.

Il 2.0 non è però una questione di scelte ma di tempo. Tutti i player di dimensioni sensate verranno colpiti da questa ondata di innovazione. Lo hanno capito gli organizzatori di eventi che in questa ultima parte dell'anno hanno creato tanti appuntamenti sul 2.0.

Spero che la partecipazione a questi congressi sia elevata, perchè c'è un gran bisogno di rinnovamento ed è il momento dello START 2.o anche nell'Information technology.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo sull'importanza di dar sempre più ascolto alla voce del Customer. Il WEB, l'on line world, rende più vivi i feedback del Customer e immediatamente fruibili.
La domanda che mi sorge è: riusciranno le Aziende, mosse dalle logiche aziendali standard (indici di ritazione, DPO, DSO , PBT etc etc, in parole povere "far quadrare i conti") a tener conto della voce del Customer? O ancora una volta queste opinioni faranno la fine di quelle raccolte nelle survays classiche, per lo più cartacee, finite spesso dimenticate in qualche angolo polveroso di un ufficio marketing?

Anonimo ha detto...

Gli indici sono sotto la lente di tutti, ma servono a tenere sottocontrollo i fenomeni ma non a determinarli. E' ora che il marketing segua nuove strade e che siano i creativi a guidare questo reparti. Insieme creativi ed amministrativi, ognuno con il suo compito si devono affiancare agli uomini di vendita e creare un pull orientato verso gli stessi obbiettivi, ma con ruoli nettamente separati e autonomia di manovra.

Entro breve anche l'It non potrà scegliere se mettere o no il cliente al centro, ma il cliente sarà al centro da solo e avrà una voce dinamica, che non sono le risposte nei cassetti che temi...;)

Anonimo ha detto...

manca la cultura sul web 2.0, per questo ci vuole ancora tempo. Anche in Europa di 2.0 nell'IT non se ne vede molto.
Spagna ed Italia sono sempre i fanalini di coda. Magari anche questa volta.