
Un giorno di aprile ho conosciuto Stefano, arbitro internazionale di calcio di fama mondiale.
Siamo diventati amici e ho avuto l'onore di averlo ad un evento di mia invenzione:" La partita IT del Tuo futuro".
Un successo!
Stefano non è solo un arbitro, come testimonia l'articolo di "Italia Oggi" di settimana scorsa, ma un trainer di successo.
Uno che ha vissuto per 12 anni in azienda e che ha fatto un'esperienza manageriale importante.
Che parallelismi ci sono tra manager ed arbitri, come decidere sotto stress, come diventare un campione nel business?
Questo ed altro può raccontarcelo uno che di partite nella sua vita ne ha dirette tante e che di campioni ne conosce a decine!
E' ora di svecchiarsi un po' nell'IT, di lasciare da parte i vecchi training accademici e di fare formazione con persone vere, con esperienze vere.
Portalo in azienda e vedrai che ti motiverà il tuo team!
Ha solo un neo: ha la passione per la Golf (ne ha una 1.9 TDI). Ste, ma che cacchio di passione è??? almeno una GTI per uno come te ci vuole!!!
Che dici Ste?
9 commenti:
Quanto hai ragione Mat!
Questo mondo IT è popolato da old style...da ingegneri che s'improvvisano manager...Tu sai quanti rivenditori conosco...veramente tanti...e il loro approccio al marketing è davvero basico.
Basterebbe un po' di entusiasmo in più, voglia di crederci, desiderio di migliorarsi..invece di continuare a lamentarsi!
Le cose possono cambiare...IO CI CREDO!
La motivazione è l'unica arma in grado di promuovere azioni di successo!
Anna quali sono i 3 elementi base di un buon programma di training per i manager IT?
Ho avuto anche io l’opportunita’ di vedere Stefano Farina in “azione” (fuori dai campi di calcio) e devo dire che mi ha fatto riflettere sul quanto sia importante il “Chi” e non il “Dove”. Quanto e’ importante La persona che usa e condivide la propria esperienza per fare crescere gli altri indipendentemente da settore/mercato in cui opera.
Un altro nuovo “Manager Sportivo” che ho avuto l’occasione di vedere in azione e’ Umberto Pellizzari il campione di apnea… che porta la sua esperienza sportiva a supporto di concetti quali il team-work, la capacita’ di puntare ad un obbiettivo e di sopportare lo stress.
Per me era naturale pensare che uno sport quale l’apnea non fosse decisamente un sport di squadra… l’atleta scende nelle profondita’ marine …Solo con Se Stesso…
Non c’e’ nulla di piu’ sbagliato !!
A partire dalla preparazione, fino al traquardo finale, passando per la discesa l’atleta e’ circondato da persone che lavorano per lui anche attraverso grossi sacrifici, come avviene per i sub che devono passare ancora diverse ore in acqua per la decompressione… mentre l’atleta, una volta finita la sua risalita e conquistato il nuovo record, festeggia con il resto del team.
Ben vengano questi “nuovi Manager” che portano esperienze nuove che si possano applicare nel nostro mondo informatico…
ben detto lux!!
Nella mia esperienza da formatrice ho notato che la parte che "convince" di più è l'esempio!
Direi che è perfettamente in linea con quanto dici tu, Mat.
Più delle parole ciò che conta sono i fatti! Quando dimostro concretamente che quello che dico corrisponde a fatti...riesco a sentire la voce interna dei partecipanti "anch'io posso farcela!".
Un'altro elemento che a mio parere tiene incollati alla sedia...è la comunicazione "originale"! L'uso di termini "forti", fuori dagli schemi...
E infine la coerenza..quello che dico SONO!
Non puoi convincere se non sei convinto!
Ovviamente il tutto dev'essere condito da una forte motivazione, capace di trasmettere agli altri "energia elettrica allo stato puro"!
Non sai quanti corsi ho fatto con gente che spiega cose che ti coinvolgono e ti fanno nascere una voce da dentro che dice" E' questa la strada, cacchio!".
Poi però sono i primi a non essere quello che dicono...e li cade tutto il castello.
L'unico che veramente ho sempre visto coerente è Roby Re..e forse tu se mai mi facessi fare un tuo corso...;)
Non sai quanti corsi ho fatto con gente che spiega cose che ti coinvolgono e ti fanno nascere una voce da dentro che dice" E' questa la strada, cacchio!".
Poi però sono i primi a non essere quello che dicono...e li cade tutto il castello.
L'unico che veramente ho sempre visto coerente è Roby Re..e forse tu se mai mi facessi fare un tuo corso...;)
...Immagino Mat...Anch'io ho partecipato a molti corsi...e l'incoerenza c'era eccome.
Però devo dire che in ogni corso ho appreso qualcosa che mi ha comunque arricchita...
Il corso? Ma perchè non ne organizziamo uno in IM?
Non sapevo che l'arbitro Farina fosse manager. Trovo molto interessante.
Concordo con voi: ogni corso cui ho partecipato mi ha lasciato - anche di sbagliato! - qualcosa cui riflettere.
Ma la cosa più importante è che il formatore sia credibile.
Nella società complessa odierna, figure multiple come uno sportivo manager, sicuramente posso aprire qualche finestra inedita.
Fiora
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