08/11/07

La restistenza ed il 2.0


"Prima di innovare bisogna fare bene le cose, vecchie, quelle base"
Una riflessione interessante che però è in contraddizione con il fatto che "facendo le cose sempre nello stesso modo non si può migliorare"

Quando rifletto ad una frase come la prima, mi viene in mente quanto sia sempre meno vera nell'epoca 2.0 che stiamo vivendo...o per vivere.
Ma il gruppo della "Resistenza al cambiamento" è ancora forte.

Si convertirà mai questo gruppo di irriducibili che vivono nel loro mondo chiuso che al posto di evolvere ha spinte involutive?
Capiranno gli anti-innovazione, che il 2.0 non è una scelta ma è un'onda da iniziare a cavalcare?
Usciranno dalla loro impostazione classica ottocentesca legata a comunicazioni come "Cortese Cliente, Spettabile Cliente..." e a forme di comunicazione arcaiche come i fax e l'adv cartacea?
Bho, ma nel frattempo teniamo botta e se ci crediamo, noi manager 2.0 dell'IT, porteremo le nostre aziende ad un livello diverso. Il livello giusto.
.....mentre la Resistenza canta:"Indietro popolo...alla riscossa, degli innovatori...;)"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Mat!
La tua riflessione credo che molti prima di noi l'abbiano fatta.
Ricordo l'era del pre-internet...E ricordo un manager di successo (del settore IT) che disse "Internet è una moda, e sparirà presto!"...che volpe!!!!!
Beh...I conti da sempre si fanno alla fine..vedremo chi aveva ragione!
E' solo questione di mentalità...l'ostruzionismo, la mentalità chiusa esistono ed esisteranno sempre...ma non è grazie a questo "popolino" che il progresso va avanti...non credi?
Io, sono una donna 2.0 ...

Anonimo ha detto...

e che donna!!