11/10/07

Milioni di euro in più per l'IT nel 2008 con le vetrine virtuali



Prova a passare davanti ad un rivenditore auto con vetrina.
Se ti va bene vedi 8-9 auto esposte. Poi troverai quasi sicuramente una lavagna con la lista scritta delle auto usate disponibili. Dovresti entrare per vederle tutte...mai poi i venditori ti rompono le palle e quindi nisba.

Ora passa ad un negozio di arredamento. 3-4 vetrine. Vedi tre cucine ed un soggiorno.

E' il resto che vendono? Avranno quel letto che vuoi acquistare tu? Bho..hai poco tempo e la visita nel negozio costerebbe troppo tempo. Quindi nisba.

Eccoti davanti ad un negozio di sport, 2 vetrine. Vendono gli sci che vuoi tu per Natale 2008?
Bisogna entrare a vedere, la solita signorina ti mostrerebbe 100 cose, ma tu hai solo 2 minuti e quindi nisba...cercherai al centro commercaiel domenica.

Come dichiaro nel post sulle agenzie immobiliari ogni negozio con vetrina potrebbe ottenere un successo di visitatori e di attrattività della sua vetrina esponenzialmentepiù alto se potesse mostrare tutto subito.

Basta una minima attrezzature (vedi nel post sulle agenzie immobiliari ) da 2.000 euro per negozio.

Ora, quanti negozi con vetrina ci sono in Italia? Centinaia di migliaia!

Quanti potrebbero mettere una vetrina virtuale in vetrina? Il 70% probabilmente.

Fai 2.000 euro per quel 70% e otterrai quanti milioni di euro in più l'IT potrebbe fare già nel 2008 se qualcuno vendesse queste vetrine virtuali (i dealer..)!!
Spazio per nuovi business sulle piccole imprese (come i negozi) ce ne sono tanti..questo è un esempio pratico. Se sei furbo più di me....prenditi la fetta più grossa di questo business.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ma se è così geniale come sembra, possibile che nessuno ci abbia già pensato?
Come la metti giù tu sembra che sia un business veramente nuovo e grande.
Possibile che tu sia il solo ad averlo pensato?

Anonimo ha detto...

In questi ultimi mesi ho ristrutturato casa. Per scegliere sanitari/oggetti vari/maniglie ecc. mi sono affidata molto a internet, andando a visitare i siti delle case produttrici o dei negozi che avevano quello che mi interessava.
Nell'80% dei casi mi sono leggermente innervosita. Cataloghi non aggiornati (che presentavano roba loro - parlo delle fabbriche!- non più in commercio), tante musichette, effetti scenografici, e manco un numero di telefono o una mail, pagine lentissime da caricare, la ricerca delle cose affidata all''intuizione del navogatore, e quando trovavo quel che mi interessava, la foto era incomprensibile (un dettaglio, magari posto su uno sfondo di tramonto hawayano)
Mi sono depressa. Certi siti saran costati milioni (e parlo di ditte grandissime e iperfirmate). Ma sono ridondanti e inconsulti nella "pratica".
Se mettessero in vetrina i prodotti virtuali, temo che per farti vedere una sedia o una maniglia costringerebbero gli ipotetici avventori a star lì davanti per due ore, magari inutilmente. Credo occorra una forma di "educazione" allo strumento, che per ora non c'è abbastanza. Sono io troppo esigente? :-*

Anonimo ha detto...

no, sei preparatissima!!
Ma la vetrina virtuale è solo un modo di farti accedere visivamente a quella che è l'offerta completa che in vetrina non ci sta per motivi evidenti di spazio. Sono foto o filmati veloci che girano in loop. Poi si arriverà ai touch screen inerattivi, come è già a Porto Ferraio in una azienda turistica... Grazie per qaaver lasciato il tuo commento.

Anonimo ha detto...

Quoto Mitì in pieno.
Con la premessa che non sono un mago del web (ho un modestissimo sito da circa un anno e mezzo), la sensazione che ho di certi siti, soprattutto di negozi/aziende, è che si punta troppo sulla scenografia e poco sulla chiarezza: siti in Flash lenti nel caricamento, effetti mirabolanti ma poco utili ecc ecc. In pratica, mi sembra che certi webmaster abbiano investito molto tempo sugli effetti speciali e poco sui contenuti pratici. Prima di realizzare il mio sito, mi sono fatto un paio di domande:
- il sito deve piacere solo a me?
- le persone che andranno a vederlo, sono tutti Webmaster?
Le mie risposte sono state: No e No.
Quindi, ho puntato in primis sulla chiarezza e alla "velocità" di navigazione, cosi da non stufare dopo 3 minuti il possibile visitatore (se esce dopo 3 minuti, non tornerà più!)... fatto questo, ho cominciato a lavorare sui contenuti.

La "scenografia" in un sito, come tante cose, col tempo passa di moda, i contenuti e l' impressione che si da, beh, queste restano a lungo.

In breve, questa è stata la mia piccola esperienza... e per adesso, sembra che il tutto stia funzionando.
Ciao
robby

Anonimo ha detto...

Se anche nel mondo IT le aziende, vendor-distri e Var, si ponessero domande intelligenti come hai fatto tu...forse questi milioni di euro di cui parlo qualcuno li avrebbe fatti!

Le domande sono il punto di partenza, ma tanti partono con le risposte basta

Anonimo ha detto...

..ma siamo cosi’ certi che i proprietari dei negozi con vetrina preferirebbero avere tanta gente che “si informa” davanti alla propria vetrina ed una volta Viste le informazioni sui monitors se ne va…oppure preferirebbero attrarre il cliente con il “meglio” esposto in vetrina per poi, con domande mirate, fare up-selling e/o cross-selling ?