18/09/07

Lo Sciur Brambilla e Dracula


Lo Sciur Brambilla aveva un negozio di informatica in piazzale Corvetto a Milano.
Lo conobbi un lunedì di 15 anni fa e mi raccontò la sua giornata.

Alla mattina aveva chiamato con la Telecom le Poste per conoscere gli orari di apertura, poi aveva contattato il suo Distributore di fiducia per ordinare dei pc.
Nel pomeriggio era andato al Supermercato per la spesa e si era connesso ad Internet per cercare delle informazioni.

In serata sarebbe uscito con la sua nuova Mercedes 200 per andare a Campione d'Italia.

Oggi il Brambilla ha chiuso con l'It e vende case. L'ho visto settimana scorsa e mi ha spiegato il perchè.

La Telecom, le Poste, il Supermercato, Internet e il suo Distributore sono diventati oggi suoi concorrenti. Downpricing e concorrenza dilagante lo hanno portato a vendere la Mercedes per scegliere una Punto, al casinò non ha più nulla da giocarsi...e alla fine ha mollato la spugna.


In 15 anni quelli che sembravano soggetti innocui, oggi sono diventati dei Dracula che hanno succhiato sangue e quattrini al vecchio dealer Brambilla....potere distruttivo di una concorrenza che ormai è ovunque.

Non sempre la concorrenza fa poi così bene.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

...Ebbene SI !! il povero sciur Brambilla avrebbe dovuto dedicarsi meno a gli "investimenti" al casino'.. ed utilizzarlo per Specializzarsi e "guardarsi" un po' intorno ..per capire chi poteva diventare "il nemico". Difficile ma Doveroso

Anonimo ha detto...

Vero. Qui il nemico è sempre dove meno te lo aspetti.
E' impressionante come lo scenario cambi velocemente e con continuità. Tutto si fonde e converge nell'IT e lavorare d'anticipo è l'unica strategia vincente.
Mix prodotto-fornitore-clienti, un mix dinamico che deve rimanere al centro delle scelte di chi vuoe sopravvivere all'effetto Dracula.

Anonimo ha detto...

..il problema/opportunita' da risolvere/sfruttare nasce proprio dalla convergenza IT/TLC - HOME/PROFESSIONAL...

1° Problema/Opportunita':
Come si puo' sapere tutto ???
...forse occorre fare una scelta e Specializzarsi nella soluzione che si vuole "cavalcare".

2° Problema/Opportunita'
.. Internet che velocizza ed avvicina il contatto. E cosi' ci troviamo a vendere ad un cliente che sta' in Giappone (questa e' l'opportunita'), ma nello stesso tempo e modo ci troviamo un'azienda in Giappone che ci fa concorrenza vendendo al Milanese che vive nella nostra zona (e questo e' il problema)

..in fondo fa parte dell'evoluzione ..forse avremmo preferito rimanere sugli alberi ?

Anonimo ha detto...

Caro Mat, quando si fanno analisi di mercato occorre avere un punto di vista "alto" e non farsi prendere dalle emozioni.
La maggior pressione competitiva dovuta alla convergenza di tecnologie e settori era un segnale debole già nell'aria: compito del marketing e di chi fa impresa saper cogliere tali segnali sia in termini di opportunità sia anche di minacce e sulla base di ciò capire anche se è opportuno esplorare ed entrare in nuove aree di business sia correlate all'area di business originaria sia anche completamente diversa come nel caso che tu citi.

Anonimo ha detto...

Vero Andre.
Bisogna però non farsi guidare dal mercato ma guidare la propria azienda nella direzione giusta.
Sono tanti i casi in cui player IT si fanno prendere dall'esplosione dei nuovi prodotti che possono trattare, dai nuovi fornitori, dai nuovi vendor. Questi hanno scelto di tentare il passo del whole sailer senza specializzarsi.
Così ti trovi a competere con realtà come la GD che ti schiacciano sui prezzi e con realtà verticali che ti schiacciano sulla specializzazione.
Ti trovi a non avere un valore differenziale che il mercato ti può riconoscere. E senza valore non ti scelgono. Io vedo due poli nell'it: la despecializzazione della GD e delle Web Company e la specializzazione di Var e reseller.
La specializzazione deve essere sul mix fornitore, prodotti, clienti. Solo così raggiungi il valore guidando il gioco nella direzione dei tuoi indici finanziari e del tuo profitto.
p.s.: è un onore averTi a bordo del mio blog, GRAZIE

Anonimo ha detto...

Ottima analisi Mat.
Aggiungo solo l'importanza di creare un pacchetto di servizi a valore aggiunto, in quanto anche il mix fornitore e prodotti da soli non sono fonti un vantaggio competitivo.
buon weekend